IL BLU DI RUSSIA

STORIA DEI GATTI BLU DI RUSSIA

I gatti Blu di Russia vengono citati in alcuni antichi racconti slavi avendo avuto un posto privilegiato alla corte degli Zar.

Si suppone che alcuni marinai partiti dal porto Arkhangelsk sito nel Mar Bianco abbiano portato gli antenati di questa spettacolare razza in Gran Bretagna.

Nelle esposizioni di fine secolo tutti i gatti blu venivano giudicati insieme indipendentemente dalla razza, solo nel 1912 fu definitivamente riconosciuto il Blu di Russia.

Con l’avvento della seconda guerra mondiale questa razza rischiò l’estinzione ma per fortuna l’allevatrice inglese Mary Rochford, titolare dell’affisso Dunloe, si prodigò per riportare lo standar del Blu di Russia agli antichi albori in quanto nel dopoguerra i pochi esemplari rimasti furono accoppiati con i Certosini, i British Shorthair Blue e con il Siamese Blu Point.

Il tipo siamese fu bandito nel 1966 e nel 1967 fu fondato il primo Club dedicato al Blu di Russia, il “Russian Blue Cat Club”.Il Blu di Russia è un gatto conosciuto in tutto il mondo anche se poco diffuso e in Giappone è addirittura venerato.


Attualmente i Blu di Russia che incontriamo alle mostre feline hanno finalmente ottenuto il giusto riconoscimento alla loro nobiltà.

IL CARATTERE DEI BLU DI RUSSIA

Il Blu di Russia è un gatto molto affettuoso e coccolone, si adatta benissimo alla vita di appartamento e per il padrone nutre una vera e propria venerazione senza però mai sfociare in morbosa gelosia.

Nonostante provenga della fredda Russia, ama il caldo fino al punto di chiedere ospitalità sotto le coperte.

È un gatto molto sensibile e non ama i rumori eccessivi è quindi adatto ad una persona tranquilla.

Gode di una salute di ferro e non ha bisogno di cure particolari.

MORFOLOGIA DEI GATTI BLU DI RUSSIA

Il Blu di Russia è un gatto misterioso, con il suo aspetto austero, gli occhi di smeraldo che risplendono alla luce e il pelo argenteo, esalta il fascino slavo in versione felina.

Orecchie: Grandi a base larga, verticali sul cranio con punte leggermente arrotondate.

Testa: Cuneiforme con profilo medio-lungo e dritto, mento forte e naso senza stop.

Occhi: Grandi, distanziati, preferibilmente a mandorla di colore verde. Il colore si fissa definitivamente dopo il primo anno di età.
Corpo: Lungo, snello ma dotato di un’ottima muscolatura.

Zampe:
Sottili e lunghe, è preferibile che i polpastrelli siano di colore blu.

Coda: Assottigliata in punta e piuttosto lunga

Mantello: Pelo corto, folto, molto sottile e setoso con abbondante sottopelo. Sono accettate tutte le tonalità del blu l’importante è che si mantenga la lucentezza argentata che è la peculiarità del Blu di Russia.

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